Morire per Lampedusa?

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Un AWACS è un aereo che volando a grande altitudine può, tramite un radar montato sopra la fusoliera, controllare uno spazio intorno a se di ben 500 mila chilometri quadrati, cioè 400 chilometri in ogni direzione, con la possibilità d’individuare qualsiasi cosa si muova in cielo, in terra e per mare.

Ce l’hanno gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia, l’Arabia Saudita, e anche la NATO ha 17 di questi aerei, con equipaggi multinazionali.

Aerei simili li hanno in dotazione il Giappone, Israele, il Brasile, la Russia, l’India, Cina, Turchia, Australia, e tanti altri paesi che sentono il bisogno di tutelare il proprio territorio con un sistema di allarme che rilevi qualsiasi cosa possa avvicinarsi alle loro coste già a una distanza molto grande da queste.

Ora, immaginiamo che pure l’Italia avesse un sistema del genere, si potrebbe scoprire con molto anticipo l’arrivo del barcone pieno di gente che tenta l’immigrazione irregolare e sicuramente eviteremmo l’ipocrisia dei politicanti, che piangono i morti annegati, ma non fanno niente per evitare queste stragi, di cui loro sono i soli responsabili, insieme agli scafisti che li trasportano.

Che poi l’immigrazione serva o meno, questo è un discorso diverso, che va fatto tenendo conto di cosa, realisticamente,l’Europa può dare a queste persone che pensano che essa sia ancora una terra promessa.

Il comodo Obama

Prima di essere nero, Obama è un americano, e questo significa che, per lui (e le cricche che gli stanno dietro), vale sempre America First, cioè gli interessi americani vengono prima di qualsiasi altro, anche se si devono mandare i marines o scatenare una guerra commerciale e finanziaria come quella in corso.

Perciò, e se sarà necessario, l’Iran sarà sicuramente attaccato, a meno di un miracolo di resipiscenza nella loro politica nucleare.

Se Obama e Michelle sono stati scelti dalle vestali del Partito Democratico (e sponsorizzati da gente come George Soros e Warren Buffet) vuol dire che nei loro anni ad Harvard sono potuti entrare nelle cricche giuste (vedi il film The good Shepherd), quelle che creano l’aristocrazia americana della cooptazione che è lontana anni luce dai prole, cioè la classe operaia che sopravvive con pochi dollari l’ora di salario (vedi Una paga da fame di Barbara Ehrenreich).

Inoltre, il fatto che sia un nero è strumentale al nuovo terreno di scontro, l’Africa nera enorme riserva di materie prime (vedi la guerra in corso nel Congo), Africa oggi invasa dai cinesi a caccia di miniere da sfruttare per non vedere la loro economia collassare per l’inevitabile aumento dei prezzi dei materiali strategici.

Quella che abbiamo visto è solo una bella sceneggiata dove Obama faceva il buono, McCain ‘o malamente, e la Palin la servetta finta tonta che si presta al gioco dei potenti.