Patente digitale, malsana e inutile

Non sempre la EU fa cose buone


Come l’IVA, la patente di guida digitale è un’idiozia

A una parte maggioritaria dei cittadini EU fa comodo essere in una comunità senza confini. Agevola i commerci, in qualche modo è stato un buon supporto per la Pax Americana, ha evitato altre guerre, anche se non è detto che non scoppieranno, un giorno o l’altro, fra i membri dell’Unione.

Anche nella UE, come in tutte le famiglie, c’è qualcuno che sarebbe meglio non avere come parente, ma neppure come conoscente, e sono quei burocrati e/o euro-parlamentari che s’inventano cose che non servono, non possono funzionare, e spesso fanno anche danni gravi. In parole povere, delle vere idiozie.

Una delle idiozie che infesta, da anni, la vita di cittadini EU è, ad esempio, l’IVA, imposta pare inventata da un ragioniere belga, magari uno di quelli che dopo l’ufficio vanno a fare visita a Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles.

E che avendo scoperto che la povera Jeanne Dielman non paga tasse, hanno inventato per lei l’IVA, in modo che quando fa la spesa, Jeanne Dielman la paga sul prezzo del pane, del latte, sui detersivi e sui preservativi.

Perché l’IVA è un’imposta idiota?

  • Colpisce tutti indiscriminatamente, quindi colpisce più i poveri che i ricchi
  • Fa crescere i prezzi in modo anomalo
  • Favorisce l’evasione e l’elusione
  • Costringe gli stati membri a mettere in campo un esercito di controllori
  • Costringe le aziende ad una burocrazia complessa e costosa

Negli Sati Uniti, ad esempio, l’IVA non esiste, e in qualche città o stato c’è un’imposta sulle vendite, e campano bene lo stesso.

Ma siccome quelli che fanno danno non riposano mai, come la loro prolifica mamma, adesso stanno pensando ad un’altra pensata idiota: la patente di guida digitale, cioè messa sul cellulare.

Quindi, invece di avere il nostro piccolo rettangolino di plastica rosa, avremmo un app (ovviamente pagata con i soldi della EU) che li raccoglie, indovinate un po’? Con l’IVA. E sì, una parte dell’IVA va a BXL per pagare stipendi a gente che spara idiozie, una dietro l’altra.

Per capire perché la patente sul cellulare “in via esclusiva” è un errore, bisogna interrogarsi su cosa è la patente, cioè il documento che certifica che uno può guidare.

Sembrerebbe un certificato, ma se andiamo a vedere l’essenza della patente, così come del brevetto di volo, è un sistema di sicurezza, perché dice che, avendo superato degli esami teorici e pratici di fronte ad un pubblico ufficiale esperto della materia, alla guida di un veicolo non siamo un pericolo per gli altri e per noi stessi.

Ora, essendo un sistema di sicurezza deve rispondere ai requisiti minimale, che sono appunto avere un oggetto, di qualsiasi fattura (carta, plastica, metallo come la Amex Platinum, che permetta a chiunque ed a vista di verificare se una persona è abilitata a guidare un certo tipo di veicoli

Questo con un pezzo di plastica o di carta è immediatamente verificabile, mentre se la si mette in esclusiva su di un cellulare, sorgono tutti i problemi che possono nascere da un apparato che deve prima di tutto essere alimentato, e se poi il sistema pensato a BXL prevede pure un controllo online, ci deve pure essere la rete.

Quindi, non c’è nessun vantaggio, e ci si complica la vita, e si offre anche l’occasione ad hacker e malintenzionati di falsificare un oggetto digitale che è quello più facilmente falsificabile.

Ecco, se proprio volevano fare qualcosa di digitale, potevano pensare che al conseguimento della patente, ma pure di un’altra certificazione o autorizzazione, queste potrebbero essere incorporate in un chip NFC, come quello che sta nella CIE e nel passaporto, che è anche uno standard internazionale nato da. TaDa! Un’esigenza di sicurezza: poter identificare chi prende un aereo o varca una frontiera.

Ed una tecnologia semplice, affidabile, che sposa sia l’esigenza di avere un token in mano al cittadino sia di poterlo leggere, se necessario con un dispositivo NFC.

Questa idea manichea che il cellulare debba diventare tutto non è una cosa sana, se deve diventare una fissazione ed una costrizione: il cellulare è un aiuto, una comodità, ma non può essere una panacea, perchè è un computer, quindi da alimentare e che può essere hackerato e manipolato.