Obama ha lanciato un’iniziativa scientifica, finanziata e agevolata, per lo studio del funzionamento del cervello umano, e qualcuno in Italia e in Europa si chiede perché da noi nessun politicante, locale o UE, cerchi di inseguire gli USA su questo progetto che da noi sarebbe un suicidio politico per il proponente.
Perché alla base dell’iniziativa di Obama c’è un movimento culturale, e una vivace discussione negli USA sul fatto che siamo vicini alla Singolarità prevista da Kurzweill, cioé il momento che le macchine saranno più capaci degli umani in molti settori oggi ancora presidio e lavoro dei colletti bianchi.
E non vedo come un paese come il nostro, dove si difendono organizzazioni inutili pubbliche al solo scopo di mantenere posti di lavoro inutili e dove i privati hanno una bassa produttività perchè non automatizzano, ci possa essere un politico “suicida” che vada a dire coram populo che vuole investire nella comprensione del cervello umano il cui scopo pratico sarà di creare macchine sempre più capaci di sostituire milioni di persone.
Ho la tragica sensazione che siamo tra l’incudine e il martello…
I massicci investimenti nell’automatizzazione dei processi porteranno, forse, ad un maggior progresso tecnologico, ma a quali costi sociali sul fronte dell’occupazione? Mah…